
21 Dic Fegato grasso: Nitrato come prevenzione

La steatosi epatica, o fegato grasso, è la malattia epatica più comune al mondo, che colpisce fino al 25% di tutti gli americani. Al momento non è disponibile alcun farmaco approvato per questa condizione, che può evolvere in una grave malattia, compresa la steatoepatite, la fibrosi e la cirrosi.
Una ricerca del prestigioso Karolinska Insitutet in Svezia, Le prove cliniche condotte su topi sarebbero utili per dire che il nitrato alimentare è utile nel trattamento e nella prevenzione della steatosi epatica.
Il nitrato inorganico, presente nelle verdure a foglia verde, viene convertito in ossido nitrico e in un processo che coinvolge i batteri induce quindi percorsi regolatori metabolici chiave per ridurre definitivamente lo stress ossidativo e migliora le funzioni cardiometaboliche.
L’età avanzata e le abitudini alimentari malsane contribuiscono all’incremento dell’incidenza dell’obesità e del diabete di tipo 2. Questi disturbi metabolici, che sono spesso accompagnati da stress ossidativo aumentano il rischio di complicazioni cardiovascolari avverse e lo sviluppo di malattie del fegato grasso.
Il Karolinska Insitutet, ha studiato gli effetti terapeutici del nitrato alimentare, che si trova in alti livelli nelle verdure a foglia verde, sulla steatosi epatica associata alla sindrome metabolica. Il nitrato alimentare ha impedito molte caratteristiche della sindrome metabolica e della steatosi epatica sviluppatesi nei topi alimentati con una dieta ricca di grassi, con o senza combinazione con un inibitore della NOS ( L-NOME).
Questi risultati potrebbero avere implicazioni per nuove strategie preventive e terapeutiche basate sulla nutrizione contro la steatosi epatica associata a disfunzione metabolica.
Dott. Massimo d’Angelo
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