La popolazione percepisce il messaggio di una corretta e sana alimentazione in maniera generica e superficiale, mentre uno studio appena pubblicato stabilisce in maniera precisa il tipo e l’entità del rischio di tumore attribuibile alla dieta.
E’ scientificamente dimostrato che adottare sane abitudini e seguire i consigli che provengono dai recenti studi può prevenire la comparsa di tumore. Insomma, ormai non ci sono dubbi: l’alimentazione è un’arma di prevenzione straordinariamente potente.
Uno studio pubblicato su JNCI Cancer Spectrum (JNCI Cancer Spectrum 2019 ( https://doi.org/10.1093/jncics/pkz034 ), ci fornisce alcuni elementi di analisi.
I risultati di questo studio epidemiologico emergono ulteriori conferme sull’importanza della dieta nella genesi delle malattie neoplastiche in generale, ma soprattutto di quelle che interessano l’apparato gastrointestinale.
Lo studio inoltre ha permesso di calcolare la percentuale di nuovi casi di tumore attribuibile ad un’assunzione inadeguata di alcuni alimenti.
Specificatamente al tumore del colon retto (Il cancro del colon-retto è il terzo tumore più comune in Italia ed in Europa), è quello che risulta essere maggiormente correlato alla dieta, ben il 38,3 per cento del totale dei casi, in particolare tra i maschi di mezza età 45-64 anni. E’ opportuno precisare che, studi dell’ultimo decennio, indicano che l’incidenza e la mortalità per questa patologia sono in aumento anche in fasce di età più giovani. Le ragioni di questo fenomeno non sono ancora del tutto chiare ma lo stile alimentare e la prevalenza di obesità, in aumento nei giovani e negli adolescenti, potrebbero rappresentare una spiegazione almeno parziale del fenomeno, e per questo un corretto stile alimentare, diventa importante sin dalla giovane età.
Fonti:
Studio JNCI Cancer Spectrum 2019
Società italiana di gastroenterologia e endoscopia digestiva (SIGE)